venerdì 23 settembre 2016

La vita è beffarda

...la mia mamma me lo dice sempre!
Dopo aver passato una gravidanza sempre con la sensazione di scodellare la creatura da un momento all'altro, il collo dell'utero un po' accorciato, un po' contratto, "signora si riposi" (ah ah ah.), "lei non arriva alla fine", " alle prime contrazioni si faccia visitare", "mancano 20 giorni ma è già di 3cm"...
Dopo aver prenotato la casa in montagna dall'inizio di Agosto"tanto le sorelle sono nate 10 giorni prima e poi il 2 fa la luna quindi sicuramente nascerà"
Dopo aver preparato tutto con largo anticipo, compreso l'occorrente per la scuola delle sorelle grandi perché"ormai ci siamo, è questione di giorni"
Lei è arrivata con comodo, giusto due giorni prima del termine, quando ormai contavo le ore e i minuti, quando la convinzione che sarei rimasta qui a cuocere al caldo della città fino a ferragosto si stava facendo realtà, quando la paura di un parto indotto iniziava a terrorizzarmi..
Ma avevo fretta? Eccomi accontentata: un bel parto veloce veloce e non ci pensiamo più!
E poi dopo, le gioie dell'allattamento: sono riuscita a collezionare tutte le patologie possibili nei primi venti giorni... mughetto, ragadi, ingorghi e febbre...
Ma ho tenuto duro con la certezza che una volta passate queste sofferenze sarebbe andato avanti bene e poi....come il latte materno non ce n'è, quindi perché arrendersi subito?
Dopo un mese finalmente iniziavo a stare meglio....e il latte è andato via!

La mia mamma me lo dice sempre: la vita è beffarda e anche questa volta devo ammettere che ha ragione lei!

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